Sta scritto: «ciò che è storto non può essere raddrizzato».
Raccolti in questo libro sono versi come fossili di rivolta, favole scampate al diluvio, crociate di fanciulli.
Attraversando la memoria dei nati di contro, Cornelio ribadisce che i corpi negati e i corpi estinti vanno restituiti al mondo che viene.
La “specie storta” è quel movimento immaginativo che propone
non una ginnastica di raddrizzamento, ma un’ulteriore postura della valanga.
ILLUSTRAZIONI DI GIUDITTA CHIARALUCE

Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio (1997) è poeta, regista, curatore, redattore di «Nazione Indiana». Ha co-diretto la Trilogia dei viandanti (2016-2020), presentata in festival e spazi espositivi internazionali. Suoi interventi sono apparsi su «Doppiozero», «Il Tascabile», «Antino-mie», «L’Indiscreto». Ha vinto il Premio Opera Prima con la raccolta La Promessa Focaia (Anterem, 2019). Per Luca Sossella Editore ha pubblicato La consegna delle braci. Cura il progetto Edizioni Volatili.
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