Il cuore anatomico è diviso in quattro camere. Questa raccolta poetica racconta quattro camere accumunate tra loro dalla presenza – a temperature diverse – di un sentire incarnato, che si ostina a rilevare le asperità del tempo che passa, i conflitti irrisolvibili e gli abbandoni.
La prima e l’ultima sezione sono legate insieme da una ricerca di avvicinamento a una identità precaria dell’io narrante: i sogni, la memoria familiare, i nomi, le case. La parola poetica gira ossessivamente intorno a tutto ciò che non costituisce un io solido e si sostanzia di oggetti e di immagini concrete (animali, fili elettrici, liste della spesa, viscere) come a svelarne – per contrasto – la caducità. Tutto esiste quindi tranne l’identità, anche se – proprio in questa approssimazione epidermica – è possibile infine rintracciare un mosaico a specchio infranto di una ricerca perpetua.
Le due sezioni intermedie hanno a che fare con gli affetti e le relazioni.
La seconda camera è quella della relazione con alcuni momenti precisi in cui la poeta ha assistito al passaggio di una persona cara dalla vita alla morte. Dominano i contrasti tra luce e ombra, il tempo è scandito da orologi a ricarica e gocce di flebo. Il cuore rallenta.
Nella terza camera l’io narrante si confronta con i corpi immersi nella dimensione sensuale e amorosa. Accanto alla carne viva degli atti d’amore, come per giustapposizione, emerge una lacerazione data dall’abbandono costante di una prospettiva comune. Ancora una volta torna la solitudine nella città come dimensione costruita in contrapposizione con il desiderio di abitare insieme quello spazio dei sentimenti e del tempo.
INFORMAZIONI
- Pagine 144
- ISBN: 978-8860045522

Foto © Lucia Liberti / Libreria Tlon
Viola Lo Moro
Viola Lo Moro è una poeta e attivista lesbo-femminista. Nata nel 1985. È socia della libreria delle donne di Roma, Tuba, della quale cura la programmazione. Ha ideato, insieme ad altre donne, il festival delle scrittrici inQuiete, di cui ha curato tre edizioni. Nell’ottobre 2020 è uscito il suo primo libro di poesie, Cuore Allegro (Giulio Perrone editore). Scrive per riviste letterarie e femministe e ne ha fondata una nel 2021 che si chiama JO – Diari dal futuro. Insieme a Giulia Caminito e Nadia Terranova è curatrice della collana Mosche d’oro per la casa editrice Giulio Perrone.
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