«Non intendevo scrivere questo libro. Un’autobiografia, alla mia età, mi sembrava presuntuosa». Ma questa ragazza nera cresciuta nella provincia americana, studiosa di filosofia, allieva di Adorno e di Marcuse, militante comunista e vicina alle Pantere Nere, attiva nelle battaglie contro il razzismo e contro il sistema «militare- industriale carcerario» americano, a poco più di vent’anni era già una stella polare per i movimenti in favore dei diritti civili. E la sua autobiografia, dal momento della pubblicazione nel 1974, si è affermata immediatamente come un classico assoluto della controcultura.
Autobiografia di una rivoluzionaria è un meraviglioso bestseller politico, una «narrazione esemplare», intima e collettiva, che è riuscita a trasmettere a milioni di persone il senso della solidarietà tra esseri umani e della lotta contro l’ingiustizia e l’oppressione del potere. Per chi ancora immagina che i libri possono cambiare le persone e le persone possono cambiare il mondo.
INFORMAZIONI
- Pagine 465
- ISBN: 978-8833894126

Angela Davis
Angela Yvonne Davis (1944), leggendaria attivista della lotta degli afroamericani contro il razzismo fin dagli anni Sessanta, è stata iscritta fino al 1991 al partito comunista e poi fondatrice di Critical Resistance, movimento per l’abolizione del sistema carcerario. Nel 1970 fu accusata di complicità nell’omicidio di un giudice e scontò un periodo in carcere che, grazie all’appassionata difesa che condusse personalmente nel corso del processo, suscitò una grande campagna di solidarietà in tutto il mondo. Assolta nel 1972, ha continuato le sue battaglie per l’emancipazione dei neri e delle donne ed è stata docente nel dipartimento di History of Consciousness dell’università di Santa Cruz in California, dove ha diretto anche il Women Institute. Autrice di numerosi saggi e articoli, in italiano si trovano il suo Autobiografia di una rivoluzionaria (minimum Fax, 2007) e Aboliamo le prigioni? (minimum fax, 2009).
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