La materia è intelligente. Solitamente pensiamo i materiali che ci circondano come semplici strumenti, passivi e incapaci di interagire con l’ambiente in modo complesso, ma a ben guardare non è affatto così. Numerosi materiali sono in grado di adattarsi agli stimoli che ricevono, di assemblarsi e ripararsi in autonomia e, in alcuni casi, di conservare una memoria del proprio passato. L’intelligenza di questi materiali è, naturalmente, tutt’altra cosa rispetto all’intelligenza umana: se la nostra concezione convenzionale di ‘intelligenza’ è essenzialmente basata su sistemi centralizzati di controllo come il cervello, un materiale possiede un’intelligenza diffusa in tutte le parti che lo compongono. È evidente che questa consapevolezza può cambiare profondamente l’approccio che abbiamo alla scienza e alla tecnologia, e forse anche alla vita stessa.
La capacità di ripensare i materiali come una parte attiva della nostra vita e della nostra cultura, sfruttando la loro capacità di interagire in modo intelligente con il proprio ambiente, potrebbe essere la chiave per il futuro della nostra specie.
INFORMAZIONI
- Pagine 232
- ISBN: 979-1280263124
Laura Tripaldi
Laura Tripaldi è nata a Varese nel 1993. Laureata in Chimica, sta svolgendo un dottorato in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali all’Università di Milano-Bicocca. Parallelamente alla sua attività di ricerca, scrive di scienza e tecnologia collaborando con Not e L’Indiscreto.