La vita lontana ripercorre gli anni della crescita dei gemelli Marzio e Livio, dopo la nascita dei quali il padre, Elio, marito di Dora (la voce narrante) abbandona la famiglia per trasferirsi in India in un monastero jainista dove diventa figura autorevole per la comunità religiosa. Dora, giovane insegnante precaria, cresce i gemelli completamente da sola. Pur ispirata da ideali umanistici, la crescita dei figli si accompagna a una violenta conflittualità. Livio è vittima di vessazioni da parte dei coetanei e crescendo, interrompe gli studi, perseguendo una passione per il teatro e dando segni sempre più netti di malessere; Marzio accetta un lavoro all’estero, allontanandosi definitivamente. In Dora emerge la consapevolezza della miopia borghese che ha inquinato la sua vita. Quando viene informata da Rajesh della presenza di Livio vola in India per cercare di accudirlo. Dopo poco tempo chiama Marzio per chiedere il suo aiuto e questi la raggiunge. Ma le tensioni riemergono e la famiglia presto si disperde di nuovo.
INFORMAZIONI
- Pagine 297
- ISBN: 978-8897089735
Paolo Pecere
Paolo Pecere insegna Storia della filosofia all’Università di Roma Tre. Si occupa dei rapporti tra filosofia, scienze della natura e psicologia nell’età moderna e contemporanea. Tra i suoi libri, La filosofia della natura in Kant (Pagina, 2009), Dalla parte di Alice. La coscienza e l’immaginario (Mimesis, 2015), Soul, Mind and Brain from Descartes to Cognitive Science. A Critical History (Springer, 2020) e i romanzi La vita lontana (LiberAria, 2018) e Risorgere (Chiarelettere, 2019).
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