Da più di quarant’anni Alejandro Jodorowsky si è dedicato allo studio dei tarocchi, una parte fondamentale del suo percorso artistico e terapeutico. Ogni mercoledì, quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino a casa mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. È impossibile trovarlo sprovvisto del mitico mazzo di carte ed è sempre disponibile a leggere nell’inconscio di chi incontra ma, a differenza di altri, non chiede denaro, non dà consigli e non parla del futuro. I tarocchi sono per Jodorowsky, allo stesso tempo, uno specchio dell’anima e uno strumento terapeutico: è convinto che aiutino a sviluppare la coscienza e a vivere e capirsi meglio, ‟sono un aiuto per conoscersi psicologicamente e storicamente”. Secondo l’autore, tutti gli psicoanalisti dovrebbero usarli: ‟Risparmierebbero molto tempo”, ma, forse, non vogliono veramente curare i pazienti. Laddove i tarocchi invece non solo possono eliminare i sintomi, ma possono anche curare. ‟Sono un ponte fra due estremi, l’intuizione e la ragione… dovrebbe essere materia di studio nelle università.” Per scrivere questo manuale l’autore e la moglie hanno estratto la quintessenza delle innumerevoli lezioni e letture impartite in giro per tutto il mondo. Il risultato è un’esplorazione integrale dell’architettura di questo gioco millenario composto da 78 carte, un esaustivo manuale, a colori e con moltissime splendide immagini, che permette al lettore di iniziarsi al bagaglio simbolico dei tarocchi, di comprendere uno a uno i 22 arcani maggiori e i 56 minori e di apprendere a orientarsi nell’interpretazione del proprio inconscio.
INFORMAZIONI
- Pagine 573
- ISBN: 978-8807421143

Alejandro Jodorowsky
Alejandro Jodorowsky, nato nel Cile del Nord nel 1929, figlio di immigrati ebreo-ucraini, si è trasferito nel 1953 a Parigi, dove ha fondato con Fernando Arrabal e Roland Topor il movimento di teatro “panico”. Artista eclettico, Jodorowsky è direttore di teatro, autore di pantomime e pièce teatrali, di romanzi e libri di fumetti (tra cui L’Incal e La casta dei meta-baroni), ma anche di amatissimi film, fra i quali ricordiamo Il paese incantato, dall’omonima opera di Arrabal, El Topo, La montagna sacra e Santa sangre-Sangue santo. Feltrinelli ha pubblicato anche Quando Teresa si arrabbiò con Dio (1996, 2013), Psicomagia. Una terapia panica (1997, 2009, 2013), La danza della realtà (2004), Albina o il popolo dei cani (2005), La via dei Tarocchi (2005), Conversazioni sulle vie dei Tarocchi (dvd + libro, a cura di Giuseppe Baresi; 2007), Cabaret mistico (2008), Il maestro e le maghe (2010), Metagenealogia (2012), Tre storie magiche (2015), All’ombra dell’I Ching (2016), Metaforismi e psicoproverbi (2017), Manuale pratico di psicomagia. Consigli per guarire la tua vita (2018), La vita è un racconto (2019) e, nella collana digitale Zoom, Corso accelerato di creatività (2012) e La gioia di invecchiare (2013).

Marianne Costa
Marianne Costa, nata in Francia nel 1966, è laureata in Letteratura comparata. Scrittrice, attrice, cantante rock e traduttrice, dopo una formazione teatrale con Jacques Lecoq, nel dopoguerra ha lavorato a Sarajevo come assistente di Letteratura francese; da più di dieci anni tiene corsi in tutto il mondo sui Tarocchi e la Metagenealogia. Ha pubblicato in Italia due libri di poesia, Angels&After (2001) e Verso cieli inesistenti (2004), un romanzo, No Woman’s Land (2005), ed è coautrice con Jodorowsky di La via dei Tarocchi (Feltrinelli, 2005) e Metagenealogia (Feltrinelli, 2012).
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