La società contemporanea è al servizio della “trasparenza”: da una parte le informazioni sulla “realtà” sembrano alla portata di tutti, dall’altra tutti sono trasparenti – cioè svelati, esposti – alla luce degli apparati che esercitano forme di controllo collettivo sul mondo postcapitalista. Cosí ilvalore “positivo” della trasparenza maschera, sotto l’apparente accessibilità della conoscenza, il suo rovescio: la scomparsa della privacy; l’ansia di accumulare informazioni che non producono necessariamente maggiore conoscenza, se manca un’adeguata interpretazione; l’illusione di poter contenere e monitorare tutto, anche grazie alla tecnologia.
In questo saggio, Byung-Chul Han interpreta la trasparenza come un falso ideale, come la piú forte delle mitologie contemporanee, che struttura molte delle forme culturali piú pervasive e insidiose del nostro tempo.
INFORMAZIONI
- Pagine 93
- ISBN: 978-8874525058

Byung Chul-Han
Byung-Chul Han, nato a Seul, è considerato uno dei piú interessanti filosofi contemporanei. Docente di Filosofia e Studi Culturali alla Universität der Künste di Berlino, ha pubblicato con nottetempo La società della stanchezza (2012, 2020), Eros in agonia (2013, 2019), La società della trasparenza (2014), Nello sciame (2015), Psicopolitica (2016), L’espulsione dell’Altro (2017), Filosofia del buddhismo zen (2018), La salvezza del bello (2019), Che cos’è il potere? (2019) e Topologia della violenza (2020).
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