Sono donne, sono suore, sono educatrici. Vivono ai margini di una metropoli e per i margini si battono. Svetta madre Giuliana, intrepida interprete della dottrina della liberazione, e intorno a lei un manipolo di compagne di tutte le età, cresciute nella fede o anche semplicemente ispirate dallo spirito della giustizia sociale. Insieme decidono di dar vita a un’esperienza di resistenza e di salvezza, contro l’ottusità, culturale e politica, contro l’ipocrisia velenosa dei nuovi rappresentanti del potere. Contro la violenza.
Dai giorni della caduta del Muro di Berlino a un futuro prossimo, e non così lontano come si potrebbe pensare, la loro lotta si fa sempre più drastica: non vogliono muri nuovi, nuovi ghetti, nuove forme di marginalizzazione.
Fra episodi che rimescolano passioni, tensioni, rigidità dogmatiche e il meraviglioso caos di un’esistenza guidata da ideali comuni, Giuliana, Cecilia, Teresa, Marina, Anita, Ingrid e le altre ci guidano dentro un mondo che conosciamo, ribaltando prospettive, visioni, sogni. Dalla “fine della storia” alla prospettiva di un’altra storia, attraverso i fantasmi del presente.
Piefrancesco Majorino sa aggiungere a questa avventura di sorellanza – una sorellanza vista con gli occhi di un uomo – gravità e leggerezza, severità e ironia.
INFORMAZIONI
- Pagine 300
- ISBN: 978-8804746423

Pierfrancesco Majorino
Pierfrancesco Majorino è nato a Milano, nel 1973. È autore e curatore di saggi riguardanti la questione sociale e l’immigrazione – tra cui Nel labirinto delle paure, scritto con Aldo Bonomi -, e di romanzi. Dal 2019 è membro del Parlamento europeo, istituzione dove si occupa in particolare di diritti umani e sociali, lotta alle povertà, immigrazione, cooperazione e sviluppo. Fa inoltre parte della Commissione speciale chiamata ad affrontare il tema delle ingerenze straniere nei processi democratici. A Milano è stato assessore alle Politiche sociali dal 2011 al 2019.