“Per prima cosa, il nostro intento è proporre un nuovo uso della parola figa inclusivo del genere e degli organi, compresi la vagina, la vulva, il clitoride, l’utero, l’uretra, la vescica, il retto, l’ano e, chissà, forse anche i testicoli… Abbiamo scelto di usare figa perché non aveva una definizione specifica precedente, perché quando lo dici viene da sorridere e perché tradizionalmente è una parola volgare, cosa che la rende ancora più divertente. Abbiamo deciso di riappropriarci della figa perché ci piace. Speriamo che piaccia anche a te”.
Non è un segreto che l’educazione sessuale sia spesso carente nelle scuole, e che parlare dei propri organi genitali sia tutt’ora un tabù. Inoltre, quando si cercano informazioni accurate e precise, bisogna navigare in un oceano di approssimazione ed errori che spesso convogliano un’idea della sessualità finalizzata solo al piacere maschile. Per questo Zoe Mendelson e María Conejo hanno deciso di realizzare una piattaforma digitale (Pussypedia.net) e questo libro: per spiegare in modo scientificamente rigoroso, accessibile, inclusivo e diretto l’anatomia, la storia e la sociologia della figa. Per chi si affaccia alla sessualità e alla scoperta di sé, ma anche per chi vuole ancora imparare, e capire. Un libro manifesto che mette in primo piano tutti i corpi dotati di figa: alla scoperta del suo funzionamento, dei suoi bisogni e del piacere che può darci.
INFORMAZIONI
- Pagine 540
- ISBN: 978-8891586230
Zoe Mendelson
Zoe Mendelson è giornalista, information designer e content strategist. Ha scritto, tra gli altri, per WIRED, Slate e LA Times. Dei suoi progetti hanno parlato il New York Times en Español, New York Magazine e Buzzfeed.
María Conejo
Nata nel 1988 a Cuautla (Morelos, Messico), è un’artista visuale di base a Città del Messico. Si è diplomata presso la Scuola di Disegno dell’Istituto Nazionale di Belle Arti e dal 2010 si è dedicata alla produzione di progetti e pubblicazioni d’arte per altri artisti, gallerie e musei. I suoi lavori sono apparsi su testate come The Washington Post, Vice, Vogue e molte altre. Collabora con numerose organizzazioni femministe e per la difesa dei diritti umani.