Fu durante il suo viaggio a Roma e a Napoli nel 1917, insieme a Jean Cocteau e a Igor Stravinskij, che Picasso ebbe modo di confrontarsi per la prima volta in situ con la scultura dell’antichità romana, con il Rinascimento ma anche con le pitture murali pompeiane. Una visita alla Galleria Borghese gli permise di studiare le sculture di Bernini, del quale ritrovò le opere anche nella Basilica di San Pietro in Vaticano, che gli svelò inoltre il Michelangelo della Cappella Sistina. Vide i dipinti di Raffaello a Firenze e riconobbe Caravaggio come il maestro della mise en scène. La prima mostra dedicata alla scultura di Picasso a Roma è pensata come un viaggio attraverso i secoli, seguendo il filo cronologico dell’interpretazione plastica delle forme e dei diversi temi − storie e miti, corpi e figure, oggetti e frammenti. Verranno presentati capolavori del grande maestro spagnolo, fotografie di atelier inedite e video che raccontano il contesto in cui le sculture sono nate.
Il catalogo raccoglie nuove riflessioni derivate dalle consonanze visive e concettuali generate dal dialogo proposto dalla mostra, illustrando ed esaminando le numerose opere esposte, alcune delle quali mai viste prima.
INFORMAZIONI
- Pagine 256
- ISBN: 978-8833670119

Anna Coliva
Anna Coliva è direttrice della Galleria Borghese, di cui ha curato i restauri e il riallestimento, oltre a numerose mostre e iniziative legate al patrimonio della collezione.

Diana Widmaier-Picasso
Diana Widmaier-Picasso è storica dell’arte specializzata in arte moderna e in particolare nei disegni degli Antichi Maestri. Ha curato numerose mostre e sta lavorando al catalogo ragionato delle oltre 2000 sculture di Pablo Picasso.