Nel corso degli ultimi venti anni una vera e propria rivoluzione ha scosso e radicalmente alterato il mondo del giornalismo e dell’informazione.
I quotidiani tradizionali, le riviste, le testate televisive e radiofoniche hanno visto sgretolarsi il proprio pubblico, il prestigio e l’autorevolezza, e soprattutto il potere di influenzare i lettori e la società. Nel frattempo nascevano rapidissime, sul web e in digitale, nuove realtà che hanno cambiato per sempre la cronaca dei fatti e delle notizie, minacciando di travolgere ogni abitudine fino al concetto stesso di verità giornalistica. Come in una guerra che non è ancora finita, vediamo gli eserciti che si affrontano: «old versus new media», i vecchi mezzi di informazione contro i nuovi.
Jill Abramson, la prima donna a diventare direttrice esecutiva del New York Times, descrive in modo avvincente la crisi e la trasformazione del «quinto potere» concentrandosi su due importanti quotidiani, il New York Times e il Washington Post, roccaforti della tradizione e dell’etica del giornalismo con un pubblico consolidato ma sempre più vecchio e limitato, e due siti online di informazione di immenso successo, Vice e BuzzFeed, che hanno stravolto ogni regola rivolgendosi ai lettori con le loro liste ormai onnipresenti («21 foto che ti ridaranno fiducia nell’umanità», «10 bevande per tenervi idratati»), le notizie strane e sconcertanti, i video di ogni tipo ma soprattutto di animali (gattini in testa): sono i nuovi contenuti per quelli che vengono chiamati gli «annoiati al lavoro», veri e propri snack d’intrattenimento in grado di rapirci per un minuto o due.
Mercanti di verità non ha solo l’ambizione di analizzare e comprendere quanto sta accadendo ma anche di trasformarlo in un’esperienza narrativa appassionante. Le vicende dei protagonisti, le testimonianze, la cronaca drammatica dei fallimenti, l’adrenalina inarrestabile del successo fulminante, danno vita a un reportage coinvolgente e a un racconto rivelatore. Capace di farci comprendere una trasformazione epocale che si sta svolgendo davanti ai nostri occhi.
INFORMAZIONI
- Pagine 904
- ISBN: 978-8838941962
Francesco Oggiano
Jill Abramson, nata nel 1954, è editorialista politica al Guardian e docente alla Harvard University. Ha lavorato al Wall Street Journal e poi al New York Times, di cui è stata direttrice dell’ufficio di Washington e caporedattrice prima di essere nominata alla direzione esecutiva tra il 2011 e il 2014.