La raccolta che rivelò il Pavese scrittore concentra e mette a fuoco un intero universo esistenziale, quello che sarà successivamente declinato nei romanzi e nei racconti. La Torino dei viali, dei corsi, delle sponde del Po, metafora di una «solitudine che è la fine dell’adolescenza», popolata da creature sradicate e notturne; una campagna che non è solo e necessariamente Langa, ma tende a trasfigurarsi in dimensione mitica e primordiale; un io che rimane distinguibile, nella propria appartata estraneità e nell’anelito amoroso e fantastico, pur se mimetizzato nel racconto di vicende altrui.
«Il progetto di Pavese è quello della poesia narrativa, di un moderno verso epico adatto ad eroi nuovi, abbassati, vinti, sognanti e dannati», scrive Vittorio Coletti nell’introduzione a questa riedizione di Lavorare stanca.
L’organizzazione dei testi è la stessa proposta da Mariarosa Masoero, che qui aggiorna la sua Nota al testo, nel volume completo delle Poesie pavesiane uscito negli Einaudi Tascabili.
INFORMAZIONI
- Pagine 144
- ISBN: 978-8806159474

Cesare Pavese
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo 1908 – Torino 1950), scrittore, poeta, traduttore e critico letterario, è stato uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento. Tra le sue opere più importanti Lavorare stanca, La luna e i falò, La casa in collina.