Qual è il modo migliore per perdersi volontariamente, per lasciare da parte quello che siamo ed entrare in una mappa allo scopo di riscoprire noi stessi? Paolo Clemente prova a rispondere a questa domanda stilando un vero e proprio manuale per chi voglia cimentarsi col gioco della Deriva, ideato da Guy Debord e successivamente modificato fino a divenire una forma di comunicazione diretta con l’Anima del mondo e i suoi simboli.
Queste “istruzioni per perdersi” vengono affidate al lettore insieme a innumerevoli esempi di vita vissuta, perché il modo migliore per comunicare un sapere che si basa su esperienze soggettive e non replicabili è seguire le orme di chi ha imparato a smarrirsi. Solo così, infatti, vagando tra meraviglia e immaginazione, si potrà conquistare uno sguardo nuovo su noi stessi e sul mondo.
INFORMAZIONI
- Pagine 224
- Formato: 12×19
- ISBN: 978-8831498142
Paolo Maria Clemente
Psicoterapeuta e insegnante, è nato nel 1962 a Sassari, città dove vive e lavora. Dal 2000 al 2003 è stato referente per la Sardegna della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) e ha insegnato in un master dell’Università di Cagliari. Attualmente insegna Filosofia al Liceo Artistico F. Figari di Sassari. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Imperfetto onirico (Armando editore, 2008) e Io addio (Armando editore, 2010).
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