Favolosi, intemporali: ogni città ha i suoi miti di fondazione, costellati di profezie e oracoli, il suo parterre di eroi. I Romani, che pure attingono a piene mani dalla mitologia greca – appena cambiando i nomi: Ermes/Mercurio, Atena/Minerva, Herakles/Ercole… –, dispongono di un ampio repertorio di racconti autoctoni, che parlano delle origini del loro popolo. Vi si narra di ninfe dei boschi; del fondatore Enea, straniero e designato; dei gemelli abbandonati Romolo e Remo, della lupa che li allattò; del pastore Faustolo che li raccolse; di un fratricidio, a ricordarci che gli albori scontano sempre un atto barbarico; di una serie di re, Romolo appunto e i restanti sei. Tra mito e storia, accanto agli eroi entrano in scena le donne, con il ratto delle Sabine, la sventurata Tarpea, Egeria che dettò le leggi a Numa, Lucrezia e il suo nobile senso dell’onore, le vestali, Clelia e le giovani romane. Un mondo prodigioso, quello che Giulio Guidorizzi dischiude con garbata sapienza, invitandoci a seguire i primi passi di una civiltà destinata a conquistare l’abbagliante titolo di Caput Mundi.
INFORMAZIONI
- Pagine 384
- ISBN: 978-8815294111
Giulio Guidorizzi
Giulio Guidorizzi ha insegnato Letteratura greca e Antropologia del mondo antico nelle Università di Milano e Torino. Tra i suoi numerosi libri segnaliamo: per il Mulino La trama segreta del mondo. La magia nell’antichità (2015), Il grande racconto della guerra di Troia (2018) e Sofocle, l’abisso di Edipo (2020); per Einaudi Enea, lo straniero (2020); per Cortina Il mare degli dei (con S. Romani, 2021).