La discussione pubblica italiana rischia di partire da una somma di percezioni clamorosamente sbagliate. Una tale distanza, rispetto alla realtà, può fare comodo alla politica per cavalcare gli allarmi sociali ai fini del consenso. E ai media per aumentare l’audience.
Un’indagine condotta in 33 Paesi su un campione di oltre 25 mila individui consente di misurare le percezioni dei cittadini su aspetti sociali, demografici ed economici. Dal numero degli immigrati a quello dei giovani adulti che ancora vivono con i genitori. Dall’occupazione all’obesità. Dalla presenza delle donne in politica agli accessi a Internet. Dalla ricchezza all’andamento demografico. Dal sentimento religioso alla vita in campagna. Le discrepanze tra percezione e realtà consentono di creare un «indice di ignoranza» che classifica i Paesi dal meno al più informato.
INFORMAZIONI
- Pagine 104
- ISBN: 978-8810567258
Nando Pagnoncelli
Nando Pagnoncelli, ricercatore e presidente di Ipsos Italia, cura la rubrica Scenari del Corriere della Sera e collabora con la trasmissione televisiva Dimartedì, condotta da Giovanni Floris su La7. Tra le sue pubblicazioni: Opinioni in percentuale. I sondaggi tra politica e informazione (Laterza 2001); L’elettore difficile. Cosa influenza il voto degli italiani? (con Andrea Vannucci, Il Mulino 2006); Le opinioni degli italiani. Non sono un’opinione (intervista di Mauro Broggi, La Scuola 2011); Come siamo cambiati. Gli italiani e la Chiesa negli ultimi 50 anni (Gabrielli 2015); Le mutazioni del Signor Rossi. Gli italiani tra mito e realtà (EDB 2015).