31 brevi prose poetiche che cantano la donna. La bellezza e la giovinezza, celebrate insieme all’amore saffico, appaiono inseparabili dalla sofferenza e dalla malinconia. L’unica via d’uscita dalla tirannia dell’uomo è l’affascinante Morte, che cancella il ricordo e libera dal dolore.
INFORMAZIONI
- Pagine 127
- ISBN: 9788862225090

Renée Vivien
Renée Vivien, preudonimo di Pauline M. Tarn, è nata nel 1877 a London ed è morta a Parigi nel 1909. Fu una poetessa la cui opera contiene ardenti passioni in rigide formule poetiche. Di origini americane e scozzesi, si è formata in Inghliterra, ma ha vissuto quasi tutta la sua vita a Parigi e ha scritto in francese.
La sua poesia ha subito le influenze di Keats e Swinburne, di Baudelaire, della cultura ellenica, dei suoi lunghi viaggi in Norvegia, Turchia e Spagna e del suo lesbismo. Fu profondamente infelice, nonstante bellezza, fortuna, talento e fama.
I suoi principali lavori sono Cendres et poussières (1902) e Les Kitharèdes (1904), Sillages (1908), oltre alle traduzioni di Saffo. Vivien pare abbia trovato pace poco prima della sua morte, con la conversione al cattolicesimo, comunicata nell’austerità dei suoi ultimi lavori.