«I suoi versi lo precedevano. E lui ne fu all’altezza».
— Nicola Lagioia
«La presenza di Veneziani nel mondo è una presenza discreta, talvolta rabbiosa, sempre discontinua: alla ricerca perenne di una ragione per vivere. […] La verità leggendaria del suo procedere è lì a premiarlo di ogni sventura che potrà patire in vita. Anche essere dimenticati».
— Dario Bellezza
«I personaggi di queste poesie-racconto sono vivi, oggetto dell’amore di un poeta che vorrebbe scrutarne la profonda intimità. […] Alla ricerca della “vena nuda”, con un linguaggio trasparente e letterario, il poeta si aggira tra i corpi delle latrine, sperando di incontrare il grande amore e ogni volta trovando facce da criminali. Ciò che gli resta in mano è un pugno di parole, quelle di questi versi, che parlano di un’assenza inquietante, della paura di chi crede che insieme alla Realtà se ne sia andata per sempre anche la Generazione».
— Renzo Paris
INFORMAZIONI
- Pagine 104
- ISBN: 978-8898983391

Antonio Veneziani
Antonio Veneziani (Piacenza 1949), poeta, narratore e saggista, è considerato uno dei massimi rappresentanti della scuola romana di poesia. Curatore di importanti antologie di racconti e poesie, si è occupato anche di drammaturgia e regia teatrale. Tra le opere fondamentali vanno menzionate: Shalom (Il Segnale, 1994), Sudore e asfalto (Stampa Alternativa, 1995), Vespasiani (Edizioni Del Giano, 2003), Fototessere del delirio urbano (Hacca, 2009), Tatuaggio profondo (Elliot, 2014). Della sua lunga collaborazione con Riccardo Reim vanno ricordati: I mignotti (Castelvecchi, 1997) e Pornocuore (Coniglio Editore, 2005). Ideatore di molte iniziative culturali, ha collaborato a diverse riviste specializzate in letteratura, erotismo e fumetti.