Il corpo di una scrittrice, in apparenza integro eppure danneggiato, diventa lo specchio della fragilità umana e insieme della nostra inarrestabile pulsione di vita. Francesca Mannocchi guarda il mondo attraverso la lente della malattia per rivelare, con una voce letteraria nuda, luminosa, incandescente, tutto ciò che è inconfessabile.
«La vergogna è questa cosa qui. Ci rivela cosa siamo per gli altri, quanto valiamo nel catalogo dei vivi, ora che siamo guasti».
INFORMAZIONI
- Pagine 216
- ISBN: 978-8806247171
Francesca Mannocchi
Collabora da anni con numerose testate giornalistiche, italiane e internazionali. Ha realizzato reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Yemen, Afghanistan, Ucraina. Ha vinto numerosi premi giornalistici tra cui il Premio Ischia per il giornalismo e il Premiolino 2016. Ha diretto con il fotografo Alessio Romenzi il documentario Isis, Tomorrow presentato alla 75° Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Per Einaudi ha pubblicato Io Khaled vendo uomini e sono innocente (2019), con cui ha vinto il Premio Estense, e Bianco è il colore del danno (2021 e 2022).